15 Non è uno Sport per donne! (Foto Nizegorodcew) di Mario Polidori (da Biella) “…Avevo l’idea ed il titolo e pensavo, sorridendo tra me e me, cosa poteva venirne fuori. E’ un argomento delicato, rischio di apparire sessista, mi dicevo. Ma quando ne ho...

L'Es. Non hai le idee molto chiare sul da farsi? Di solito, quello che il tuo cervello vomita ha a che fare con la filosofia, magari con la sociologia, con la letteratura, con la poesia, ma sei così confuso che fai difficoltà a stabilire che dipende dal...

Dovevo fare in modo che tornassero i conti. Il cervello aveva appena litigato furiosamente con l'anima, perché a tutto doveva esserci un limite, e il cuore ne aveva subito fatto una questione ideologica. Alla fine ci dovette pensare il culo. (Miao Pioi...

La verità e la menzogna possono avere lo stesso peso, scegliere tra le due non migliora il nostro destino, può soltanto incidere sul nostro valore.

C'era un signore, sulla cinquantina, con i capelli tinti, che si accompagnava ad una ragazzina sui vent'anni, figa da morire. Era, per me, la prova concreta che se hai argomenti l'eta non conta. Il problema era farsi dire da lei quanti argomenti dovevo...

Giù per strada era un continuo andirivieni. Gente che aveva una meta, gente che non l'aveva e gente che era fermamente convinta di averla. (Miao Pioi Inedito)

Da piccolo coltivavo il desiderio di sapere cosa fosse la felicità. Volevo solo saperlo, non volevo essere felice, era troppo impegnativo. (Miao Pioi Inedito)

Non riesco ad avere amici, e per quanto mi possa sembrare pazzesco, è perché ho studiato troppo. Lo dicevo che era una cazzata, lasciatemi fare l'ignorante, ripetevo, ma niente, alla fine mi hanno convinto e adesso ormai so troppe cose. E anche se so...

Titolo: La Racchetta Magica Autore: Mario Polidori “Fai attenzione!...Questa è magica!...” le aveva detto il maestro di papà, consegnandole una piccola racchetta “Se la tieni vicina a te prenderà la forma dei tuoi pensieri!...” Vittoria lo guardò bene...

Si trattava, a questo punto, di trovare un lavoro, ma quello che avevo studiato non mi dava nessuna qualifica. Mi dicevano "forse in futuro", ed allora ho capito che il mio lavoro era fare l'ottimista. (Miao Pioi inedito)